Versione in ricostruzione

Cellulandia

Countdown per la data di domani.
Perchè cosa succede domani?
Tanto non ve lo dico! GNE GNE GNE!

Quest’oggi vi parlo del mio rapporto particolare coi cellulari. Che cosa significa “e a noi che ce ne importa?”?
Beh comunque… Io col mondo della telefonia mobile ho un rapporto particolare. Diciamo che un cellulare difficilmente mi resiste per più di un anno e mezzo/due, fin’ora è stato sempre così.
A partire dal glorioso 3310 che ho sostituito dopo un paio d’anni col 3510 di mia madre, per poi passare al 3650. Il Nokia 3650, altrimenti detto “suppostone” è ad oggi, probabilmente il migliore cellulare Nokia che abbia mai avuto. Non era piccolo, non aveva un gran volume, e la tastiera poteva farti venire il voltastomaco solo a guardarla, ma era un gran telefono. Manco a farci apposta io e Lily avevamo lo stesso modello di cellulare nello stesso periodo, e ricordo grandi lotte greco-romane sul suo letto per decidere chi avrebbe dovuto tenere la mia cover azzurra metallizzata. Splendida. In quel periodo ero uno dei primi in Italia a sperimentare le funzionalità del Symbian, da lì a poco sarebbe uscita la versione 2.0, comprendente svariate funzioni come i temi, ovvero l’unica cosa che mancava al 3650.
Lento, e con troppa poca ram per poter utilizzare i programmi più esigenti, ma comunque un gran telefono. Poi, fu la volta del Nokia 6260, del quale mi innamorai al primo sguardo. Sinuoso, girevole, compatto. Strano. Strano quanto basta per piacere a me. Lo cercai a lungo, non era facile trovarlo, e poi avevo ancora il caro 3650 a farmi compagnia. Quando un giorno, poco prima del mio compleanno, dopo che avevo puntato il 6260 in un negozio, il 3650 spense il suo schermo. Il telefono non era spento, sbloccando la tastiera si illuminava, ma lo schermo restava bianco, vuoto. Riuscii a recuperarlo, svuotando la memoria dei messaggi di Lei, che tenevo salvati e spostandoli nella memory card. Ma non durò a lungo, ormai mi aveva tradito una volta, e sapevo che sarebbe stato capace di farlo di nuovo. Così comprai il 6260 ad un prezzo molto conveniente per allora. Il 6260 non era esente da problemi, primo fra tutti il tasto di accensione/spegnimento che un bel giorno decise di smettere di funzionare, così mi ritrovai il telefono acceso, senza possibilità di spegnerlo.
Lo portai in riparazione, e tornato a casa ho recuperato il sempreverde (perchè nel frattempo avevo anche comprato una cover verde) 3650, che offesosi perchè l’avevo riposto nel comodino, non ha neanche tentato di accendersi. Alla mia pressione sul tasto di accensione non ha reagito minimamente, neanche dopo averlo messo in carica.
Morto, definitivamente.
Dopo aver ripreso il 6260, che intanto iniziava a dare segni di squilibrio, la mia attenzione è stata catturata da un luminoso Nokia 7710, dal prezzo decisamente proibitivo, che è rimasto lì nei miei sogni per un bel po’.
Intanto lo stato del 6260 si aggravava sia fisicamente, che mentalmente. Fisicamente, a causa di una triste disavventura fuori della tasca dei miei pantaloni, mentalmente, a causa della sua instabilità psichica, che io attribuivo ad un “elevato” numero di messaggi, ma che in realtà, avrei scoperto poi, a causa del suo ripetersi, non dipendeva da quello.
Arrivò un altro Natale, ed i miei mi regalarono il Nokia 7710 (senza essere troppo accorti nel non farsi beccare! Sorpresa sfumata…) del quale fui subito contentissimo, ma scoprii ben presto che cosa significa avere un cellulare MOLTO poco comune. In primis fui costretto da un blocco improvviso del cellulare, ad un aggiornamento del firmware all’ultima versione (notare che dall’anno scorso ad oggi, non è uscita nessun aggiornamento), per risolvere l’indicibile lentezza che caratterizzava la vecchia versione software.
L’aggiornamento non fu indolore, e per tappare una falla, ne aprì un’altra. Da quel giorno, non sono più riuscito a far connettere la Nokia PC Suite col Nokia 7710 per salvare i messaggi. Tutto il resto va, ma i messaggi non vengono letti.
E invece a me è quello che interessa!
Quest’oggi poi, mi accorgo di un’altra cosa. Il mio splendio mirabolante e sensazionale 7710 ha smesso di suonare quando mi arriva un sms. Motivo? Ignoto.
Per carità, non che abbia questa intensa vita “cellulare”, il mio telefono è quasi sempre silente, giusto un paio di squilli da qualche amica, e qualche saltuario messaggio di routine riguardante la scuola o l’organizzazione delle serate… Però se quando suona per i messaggi manco lo sento, non è che mantenga tutta questa utilità… 😐
Soluzioni: Aspettare fino al 2008.
Ci scommetto un puffo che tutto il problema deriva dal fatto che dopo l’ultimo reset del telefono (di circa una settimana fa) mi ero sbagliato a rimettere la data, ed avevo impostato il 2008. Da quando ho rimesso 2007, niente più drin-drin per i messaggi.
Che sia il segno? E’ ora di cambiare? Il N95 sta per uscire… Il N80 è già qua che mi tenta…
Il dubbio c’è: aspetto e vedo, o compro quello che c’è, subito?
La certezza è solo una: Non c’ho i soldi.

3 commenti

  1. Lo Zio

    Lotte greco romane sul letto ?? 😯

  2. Ex3me

    io aspetterei ancora un po’…
    N95! 🙄

  3. nily

    Cellulari apparte, un mega kiss per tutto!! 😆

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo è uno dei pochi siti web rimasti al mondo che non richiede di lasciare dati personali, quindi per favore, non inserire dati personali nei commenti.
L'email non è obbligatoria. Usa uno pseudonimo al posto del nome. Oppure usa un nome, ma non il tuo. Non scrivere la tua città, il tuo numero di telefono, il nome del tuo cane, il tuo numero di carta di credito. Se proprio non riesci a farne a meno, sappi che potrei censurare il tuo commento se contiene informazioni personali.
I tuoi dati verranno trattati secondo quanto descritto nella policy privacy del sito.

© 2024 Luigi

Tema di Anders NorenSu ↑