E rieccoci qua! Questa sera sono uscito con un po’ di amici, finalmente. Erano circa le una e venti quando ognuno se n’è tornato a casa sua. Io, non avendo una casa, ho concluso che fosse ancora troppo tardi per andare a dormire, ed ho deciso di scrivere qualcosa sul blog. Perchè?

Sarà perchè non lo faccio da un po’? Possibile, sarà perchè ormai è diventata un’abitudine? Sarà perchè stasera è stata teatro di due brutti segnali? Sarà perchè ti amo? No questa non c’entra niente.

Di sicuro quando nella stessa sera, il bracciale che ti ha regalato una ragazza senza dubbio importante si impiglia per due volte consecutive nel funghetto che è arrivato dal giappone e che è legato al cellulare, mentre stai alzando il braccio, provocando la repentina fuoriuscita del preziosissimo Nokia N80, una leggiadra piroetta in aria dello stesso, con conseguente pesante spatafasciata al suolo. La seconda volta l’ho afferrato all’ultimo istante prima che si schiantasse in terra.

Ora mi chiedo: è normale che tutto ciò accada? Perchè il bracciale che non ha mai dato fastidio a nessuno STASERA avrebbe dovuto spalmarmi in terra il cellulare? Perchè avrebbe poi tentato di farlo una seconda volta? Forse è colpa dell’etichetta giapponesa che ho lasciato attaccata al fungo? Che abbia un rapporto intimo con il mio bracciale del quale non ero a conoscenza?

Ve ne sarete accorti anche voi, questo articolo non ha senso di esistere, per questo ci rifletterò su bevendo un bicchiere d’acqua. Aspettatemi qui.

Mh fatto. Cosa dovrei dirvi ora? Niente! Non succede niente nella mia vita! Non vi sembra… Beh… Strano? A me sì. Evidentemente devo farci l’abitudine. Ora invece avrei tanto bisogno di un evento straordinario del tipo… Che ne so… Trovare una ragazza? Ecco, un bell’evento straordinario di questo genere farebbe al caso mio. Ora provo se ne trovo in vendita.

Mah, st’articolo mi è uscito un po’ così. Non ho l’ispirazione, ho un’idea da programmare e mi ci devo buttare. Ci ho provato ma non mi è riuscito bene.

Programmare in fondo è come scrivere un racconto in un ottimo Italiano. Io al massimo scrivo una storiella, però devo provarci. A presto per gli aggiornamenti.

Che articolo scialbo.