Versione in ricostruzione

Al peggio non c’è mai limite

La mia situazione non si schioda, credo di essermi incagliato in una palude dalla quale non vado né avanti né indietro.
In compenso, c’è anche chi va a fondo.

Argentina si trova in una situazione simile alla mia. Peggio della mia. E ha preso la mia stessa decisione.
Ha levato le tende e se n’è andata da casa. La sua situazione è decisamente peggio della mia, non se la passa bene da nessun punto di vista.
E per mettere la ciliegina sulla torta, ieri è stata tamponata.
Lei non si è fatta niente, ma l’auto è da buttare e lei non potrà venire a scuola per qualche giorno.
E deve ancora essere interrogata in una grandissima quantità di materie, salterà tanti compiti in classe che dovrà recuperare. Come?
Non lo so.
Appena riuscirò a sbolognarmi qualcuna delle interrogazioni che ho, spero di poterle dare una mano.
Se non ci si aiuta tra profughi…

1 commento

  1. Francesco

    Posso dare una mano anch’io se vuoi. In fondo, sono anch’io un profugo di questo mondo.

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