Sto chattando con quel mezzo matto di Fedor.
E vedo me.

E’ a pezzi, distrutto dal suo amore per una ragazza. Sfinito dalla gelosia e dalla distanza, dilaniato dal silenzio che sempre più denso lo separa dal suo amore.
E’ terribile. E’ veramente terribile. E’ quasi peggio della mia situazione.
E sento lui così a terra, e vedo me.
Vedo me quasi un anno fa.
Vedo le notti di pianto davanti allo schermo del computer, solo e trasandato nello scantinato della casa che non ho più, fino alle due, alle tre. Vedo le giornate scorrere tutte lente ed indistintamente uguali, senza uno scopo, senza un raggio di sole che filtrasse i miei pensieri. Seduto a perdere il mio tempo davanti ad uno schermo. Non cercavo qualcosa di produttivo da fare, come le altre volte. Mi limitavo a veder passare le ore, senza fare niente. Riaffiora tutto così terribilmente vivo nella mia mente.
Che cosa posso fare? Che consiglio devo dargli?
Anche lui ha fatto un giuramento, ed anche lui preferirebbe morire piuttosto che infrangerlo. Una delle cose che abbiamo incomune è il valore delle parole. Della parola. L’unica che abbiamo.
Non c’è un consiglio che gli posso dare, ancora oggi ripensando a quello che mi è successo credo di aver agito nel modo giusto. O forse semplicemente in modo stupido. Che dovrei dire a lui?
Che per quella decisione che ho preso, ancora io e Lily non siamo tornati in sintonia. Stiamo benissimo insieme, per lo meno almeno io, ma c’è ancora qualcosa che non va.
Non so che cosa sia, non so come risolverlo. Non capisco. Cerco di fare il mio meglio, cerco di capire dove sia il punto, quale sia l’intoppo, che cosa ci impedisce di tornare ad essere quelli che siamo sempre stati.
Mi fa domande per le quali non ho risposte, e si incazza tremendamente per motivi che ancora mi sfuggono. E finiamo per litigare perchè a lei non vanno a genio alcune mie amicizie. Ma perchè? Qual’è il problema? Dov’è l’intoppo? Cosa c’è che non va?
Nessuno ha mai sindacato le mie amicizie, perchè lei continua a tornare insistentemente su questo argomento, e perchè questa cosa la fa arrabbiare?
Perchè la fanno arrabbiare anche le cose che dico, che penso o che scrivo, che faccio o che non faccio?
Che cosa mi sfugge? Qual’è la chiave di tutto? Perchè non la capisco?
Come posso pensare di dare un consiglio ad un amico, visto che ancora io non sono riuscito a risolvere i miei problemi?
Come faccio a risolvere questa situazione?
Sono stanco di litigare senza sapere perchè, e di guardare con sospetto qualunque cosa dire, pensare o fare, perchè so che potrebbe scatenare un altro litigio. Non è normale.
Voglio una spiegazione, semplice, con dei disegni se possono servire. La psicologia femminile è troppo complicata per noi miseri uomini mortali. Ho bisogno di entrare nella sua logica per capire come mai litighiamo.
Che aspetti a dirmi cosa c’è che non va?
Non arrabbiarti, aiutami.