Avevo promesso di parlare del passato e del futuro, beh, eccomi qua.
Non che sia molto ispirato, ultimamente non ho molto da scrivere, e a dirla tutta, è un bene.

Prima di prendermi quella insopportabile influenza multipla, ero stato a comprarmi una cosa.
Niente di che, un narsaq della Napapijri, però mi andava di comprarmelo. Avrò mica preso la mania da shopping della Nily? Mh… Boh! Comunque ho voluto assolutamente comprarlo perchè a scuola a metà mattinata staccavano i termosifoni, e siccome la nostra classe sta nel seminterrato, dobbiamo surgelarci. Non solo! Siccome alcuni docenti hanno litigato con il deodorante, se vogliamo arrivare alla fine dell’ora, a volte è pure necessario aprire le finestre. Ora, sarà anche vero che quest’inverno non è stato particolarmente freddo, ma nel seminterrato e con le finestre aperte, ci si iberna allegramente. E io che stavo già accusando i malanni di stagione, ho ladrato in via provvisoria il narsaq della Curìmba che, nonostante la mia mole, mi è entrato, e mi ha pure tenuto caldo per una mezza giornata. Il pomeriggio stesso sono andato a comprarmi un narsaq pure io.
Il narsaq, per chi non l’avesse ancora capito è uno di quei maglioni pelosi e morbidosi della Napapijri.
L’ho preso color nocciola, anche perchè quello, tra il rosso e il blu puffo, era l’unico colore decente. E questa mia nuova veste da orso bruno, mi ha reso (a detta delle mie amiche) più morbidoso ed abbraccioso.
Un po’ di complimenti fanno sempre bene, anche se devo dire che ultimamente ne ho ricevuti parecchi, e devo ancora abituarmici. Certo, ogni tanto mi sento un imbecille, per esempio quando la Curìmba mi chiede “Posso darti una sniffata?”, e mi tocca abbassarmi per farle annusare il mio profumo. Ma finchè siamo tra di noi, non è un problema.

E questo per quanto riguarda il passato, di cui non avevo ancora parlato, direi che possa bastare.

Invece, per quanto riguarda il futuro, voglio scrivere di Animal Crossing. Eheh, ancora lui.
Sia a Dicembre, che qualche settimana fa, è passata per Altrove Vanda, la veggente. Siccome, almeno virtualmente, non ho problemi di soldi, mi sono concesso un paio di previsioni per il futuro e due calcoli di affinità, ovviamente in due momenti diversi. L’altra persona non è difficile da indovinare, voglio solo scrivere qua, cosa mi ha detto Vanda.
Non sono il tipo che crede nei maghi, nell’oroscopo, o nella previsione del futuro, ma siccome non mi costava niente… Ho deciso di provare e… beh. Sono stato sorpreso di vedere quanto le previsioni di un personaggio di un Videgioco (e quindi andando a stringere, di una macchina) potessero essere più precise di quelle di un qualunque Mago Casimiro della domenica.

Affinità:
Un porcospino sta davanti ad una bicicletta coi freni rotti e pensa: “Meglio non rispettare la promessa e arrivare tardi, o rischiare con la bici?”. Non riesce a decidersi, così se ne rimane lì a pensare…
Vedo “rimpianto”, “breve felicità” e “occasioni perse”.

Futuro:
E’ il primo pomeriggio di un giorno estivo, un pupazzo di neve appare davanti a te. Questo pupazzo di neve fuori stagione, venuto da chissà dove si diverte a giudicare tutto e tutti…
Vedo “partenza”, “ascensione” e “fuga”.

Affinità:
Una salamandra rimane a testa in giù per quasi un’ora. Sembra che rida ma… Forse sta soffrendo. Solo una cosa è chiara. Lo fa di propria volontà.
Vedo “durezza”, “resistenza” e “attesa vana”.

Futuro:

Una volpe con il dono della pittura dipinge su cartine tornasole. Ottiene il rosso e il blu a seconda del tipo di acqua che usa. E’ così che la volpe evita che la sua ispirazione si prosciughi.
Vedo “ripetzione”, “noia” e “stagnazione”.

E come Vanda stessa conclude le sue profezie: “Cosa vorrà dire?Forse niente, ma potrebbe anche voler dire tutto.”

Io invece concludo con la lettera che Tortimer (ovvero il sindaco di Altrove) mi ha consegnato il primo Gennaio, con la sua previsione per il mio 2007.

Il tuo futuro:
Infelice
Sogni: Beh… Forse.
Amore: Pretendi troppo!
Salute: Ricorda la dieta!
La fortuna è cieca.

Le “profezie” di Vanda mi hanno davvero stupito per la loro accuratezza e pertinenza. E sicuramente il futuro mi riserva noia e stagnazione, lo sta già facendo. Ma una cosa la so. La salamandra è scesa dal soffitto.

“Incontrerai molta fortuna sulla tua strada. O forse no. A volte è destino.”