Versione in ricostruzione

La maschera che portiamo.

La maschera che portiamo Il titolo di questo post è una citazione da The Mask, che ultimamente mi torna alla mente per svariati motivi che non starò qui ad elencare. Questa sera la Sgargy mi ha fatto un pensierino di Natale, e mi sono soffermato sul bigliettino che ha allegato e do cui riporto una frase:

Con l’anno nuovo ti voglio vedere più romantico e meno razionale, ok?

Quando l’ho letto ho sorriso. Sia perchè una tazzina di baci perugina da lei non me l’aspettavo, sia perchè in questo momento i dolciumi sono bene accetti, sia perchè questa frase un po’ mi ha fatto riflettere.

Questa sera sono stato a casa di amici, dove c’era musica, cibarie e una nebbia da sigarette incomparabile. Odio il fumo. Odio che i miei vestiti debbano puzzare di fumo perchè i miei amici fumano. C’era talmente tanto fumo in quella stanza, che se uno solo di noi avesse preso in mano una cannuccia, l’avesse tappata ad un’estremità con un dito ed avesse soffiato nell’altra estremità, avrebbe ottenuto una nuova sigaretta pronta all’uso. L’Eccelsa e il Cinghialetto si sono appartati, come tutti avevano pronosticato già da mesi, nonostante lei sia cornuta e bicornuta torneranno insieme. Tutto nella norma. Lo Zio e consorte hanno perso al gioco della mela, e per “punizione” si sono sgargamellati un rum e pera ciascuno, per poi lanciarsi in un bacio di almeno 5 secondi.
E la chiamano pure punizione quella? Bella faccia tosta! 😐
Poi la Sgargy mi ha regalato questa tazzina contenente baci perugina, dicendomi di essere meno razionale e più romantico. E sorrido. Sorrido perchè significa che tutto sommato, quella maschera da insensibile realista coi piedi piantati per terra che porto, non si è per niente spostata lasciando intravedere cosa c’è dietro. E questo è bene, perchè allora le mie difese sono ancora attive e funzionanti. E posso continuare a tenermi la mia maschera verde, senza che gli altri se ne accorgano.
Poi ce ne siamo tornati, e saliti in macchina ci siamo accorti che il freddo aveva foderato di ghiaccio qualunque superficie trasparente della vettura, rendendola di fatto opaca. Dopo qualche metro ci siamo fermati, attendendo che il riscaldamento facesse il suo dovere, ed inondando il vetro con getti d’acqua, nonchè lasciando in funzione i tergicristalli, che producevano un fastidioso rumore. Lo Zio (che era alla guida) ha acceso l’autoradio, constatando che il freddo aveva compromesso anche quella, e che si sentiva malissimo ed esordendo con “cazzo, ma stasera non va niente qua!”. O comunque con una frase simile.
Quando finalmente ci siamo rimessi in marcia, e l’autoradio ha ripreso a funzionare, lo Zio ha iniziato ad accompagnare la traccia otto del cd numero otto con il suono del tergicristalli che grattava il vetro ormai asciutto.
Beccatevi quest’opera di musica classica (il player integrato me la distorce tutta senza alcuna ragione apparente, quindi beccatevela così).
E ora chiudo questo post, e mi porto la mia maschera verde sul comodino, perchè domani mi servirà di nuovo.

4 commenti

  1. lily

    E’ inutile continuare a nascondersi dietro una maschera di fredda,dura e opaca plastica verde quando il “mondo” fuori non fa altro,ormai da mesi,che reclamare a gran voce quello che c’è sotto quella maledetta maschera…gettala,bruciala, liberatene come vuoi ma fallo ora…fallo in fretta…perchè arriverà un giorno in cui non potrai più farne a meno,in cui non sarà solo una masherà da posare sul comodino la sara e da indossare la mattina ma diventerà parte integrale di te e allora ……
    ti voglio bene cucciolone…goditi queste feste, non essere triste e prova a sorridere…sei splendido quando sorridi…..e poi vedi di trovare un bel fil per la serata a casa tua….
    bacio…Lily

  2. Un Lampadario Stanco

    Dall’alto della mia posizione ne ho viste tante…
    La donna del piano sopra al mio ha ragione.
    Liberatene.

  3. Gaspare, la Scimmia Incazzata

    HA RAGIONE, HA RAGIONE!

  4. nily

    uh…cito e quoto Lily! 😆

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