La gang del Monopoli

Questa sera, abbandonato lo Zio e consorte, assieme all’immancabile Smottina canora, a casa di un loro amico per una castagnata, ho passato la serata con Ridolina (altrimenti detta Argentina) e con la sua amica Bombina (il primo che indovina che cosa significa “Bombina” vince una pernacchia).

Dapprima (eh, si sente che sono quasi le due, non penso di aver mai scritto “dapprima” sul blog, e invece in una frase l’ho già scritto due volte. Dapprima. Eh, non c’è due senza tre.) siamo stati al cinema a vedere la Gang del Bosco. Sebbene (sebbene?) ci siamo fatti delle copiose risate, non raggiunge i livelli di Madagascar, che invece resta uno dei miei cartoni preferiti.

*Promemoria: Rivedere Madagascar*

Dopodichè siamo usciti perchè Argentina doveva farsi una ricarica, e poi come previsto, a casa mia a giocare a Monopoli.

E’ stata una partita da manuale. Abiamo stabilito come fine della partita le una, e alle una abbiamo interrotto per contare i soldi, e stabilire il vincitore.

Non voglio sembrare immodesto, ma credo di non aver mai giocato una partita a Monopoli come questa. Ed ultimamente, riscoprire Monopoli mi ha dimostrato come potrei essere un buon capitalista.

(Tra l’altro, leggevo su Wikipedia che Monopoli è bandito a Cuba perchè troppo vicino agli ideali capitalistici. Non ho parole!)
Non per umiliare nessuno, ma solo per mio sfizio, ecco una foto commentata, di come si è presentato il conteggio dei miei averi:

Di scorcio, potete vedere come erano ridotte le mie due concorrenti, dopo essere capitate più di una volta su una delle mie esose proprietà. Inoltre, avendo acquisito la maggior parte delle case, ho di fatto impedito alle altre di costruire sulle loro proprietà, lasciandole con una o al massimo due casette per terreno, quando sui miei appezzamenti c’erano anche 3 o 4 case. Niente alberghi, perchè avrebbe significato restituire alla banca le case, e quindi renderle disponibili alle altre due. Diabolico nevvero?

Lo so, non è il massimo passare il sabato sera al cinema e a giocare a Monopoli, però quando il tutto lo si fa con gli amici, non importa altro e non serve altro per passare un bel sabato sera. C’è di meglio, sicuramente, ma va bene così.