Credo che farò un bel braindumping, ovvero scaricherò l’intero contenuto della mia memoria su un pezzo di carta.

Virtuale, però.

Attenzione: stai per immergerti nel flusso dei miei pensieri, potrebbe provocare qualunque cosa. Ed anche l’esatto opposto. Vuoi continuare?

Che palle. Sono apatico. Dev’essere colpa del sabato sera a casa da me. Eh purtroppo non si è messa la serata che devo farci? Non avevo intenzione di andare a fare il paralume con la Kukka ed il suo ragazzo, sebbene fossero stati così gentili da invitarmi, ero pur sempre il reggimoccolo della situazione. Quindi tra le due alternative ho preferito restare a casa. Risultato? Ho fatto in modo che iRemote funzionasse anche con Windows Media Center. Beh decisamente non è il modo migliore di passare il sabato sera, anche se finchè avevo la testa immersa nelle righe di codice non me ne sono preoccupato tanto. iRemote mi ha dato un bel paio di soddisfazioni, grazie a P@sco ho trovato i grafici che mi servivano, anzi forse ne ho trovati pure troppi, ora sarà un problema sceglierli, ma bene o male il video che ho pubblicato su YouTube si è fatto un bel numero di visite, ed è questione di giorni ed iRemote avrà la sua bella interfaccia funzionante. Invece per quanto riguarda l’università, l’orario spaccaossa si sta facendo sentire, ed il fatto che siamo quasi alla fine del programma di analisi II e che non ho ancora capito che cosa dovremmo fare con la roba che il professore ha tentato invano di spiegarci non aiuta. Oggi avrei voluto studiare qualcosa, ma la visita degli amici di mamma che si sono messi ad emettere un vociare allegro e festoso esattamente dalla parte di là del muro di cartongesso della mia piccola stanza ha davvero minato la mia produttività. Prima di quello, sono stato a casa di nonno a cercare di spiegargli come funziona il Brain Training del Dottor Kawashima, visto che per dissuaderlo dall’idea di comprarsi un portatile gli ho portato il mio vecchio DS, e mentre eravamo concentrati a fare calcolo 20 sono arrivate tutte le zie al gran completo. E due ore se ne sono andate anche là. Oggi non ho proprio combinato niente, ho provato qualche time attack a mario kart wii e ho perso miseramente tutte le volte, così ho rinunciato pure a fare quello. Che giornata sciapa. Venerdì Cloe aveva un esonero di cui aveva molta paura, ed il giorno prima mentre stavo pseudoseguendo una lezione di analisi II e contemporaneamente chattavo con lei, le ho chiesto se aveva bisogno di un portafortuna. Ovviamente ha risposto di sì, così appena sceso dal treno alle 6, anzichè di andare ad agonizzare sul letto sono andato a casa sua, e le ho lasciato la mia collana di Superman. All’inizio non voleva, ma poi si è convinta, in fondo si sarebbe trattato solo di un paio di giorni. Poi quando ieri è venuta a casa mia per cercare di organizzarci per andare a vedere Grillo al V-day sull’informazione a Torino, progetto che è miseramente saltato a causa dell’eccessivo costo e degli improponibili orari dei treni, dopo essere pure stati in giro un paio di orette, ci siamo salutati e io non mi sono ricordato di richiederle indietro il simbolo di Superman che ho osservato per tutto il tempo luccicare appeso al suo collo. E certo che mi dispiace non andare a Torino con lei. E certo. E certo pure che mi da un fastidio boia leggere certe sue frasi su MSN o sentire di sfuggita i discorsi che fa con Fè quando usciamo insieme. Mi da fastidio, che posso farci? L’avrò già scritto qualche centinaio di volte che non riesco a far finta che siamo amici. Non perchè non le voglia bene, ma esattamente per il problema opposto. L’unica cosa è che non l’ho detto a lei. Forse dovrei farlo. Così però perderei anche quest’amicizia che è una delle poche che mi è rimaste, visto che i miei ex-compagni di classe mi sono calati di molte posizioni… E poi vedo che nel sondaggio mi consigliano di andare a figa. Eh, bell’idea. Ma io non è di una figa che ho bisogno, ma di una donna. E le due cose, checchè se ne pensi, non si equivalgono.

Dump complete.