Versione in ricostruzione

Animal Crossing: Wild World

Passati i disguidi da compleanno (feste, pranzi infiniti, giri da parenti e robe varie), ho potuto finalmente dedicare un po’ di tempo ad Animal Crossing: Wild World.

Ritagliandolo tra una sessione di studio ed un altra, ho avuto qualche momento di sereno relax, tuffandomi sui verdi prati di Altrove, la piccola cittadina di Animal Crossing: Wild World dove mi sono trasferito il giorno del mio compleanno, per dedicarmi alla coltivazione di mele e pesche e alla raccolta di conchiglie, nel tentativo di pagare il mutuo di quell’orrido monolocale che Tom Nook mi ha affibbiato.

E’ innegabile che questo gioco mi dia una sensazione di pace e rilassatezza che nessun altro riesce a darmi, a liberarmi la mente e a farmi vivere degli intervalli in un mondo ovattato e strambo quanto basta per innamorarsene.

Le cose da fare sono parecchie, intanto voglio allargare quella topaia di casa, ma prima devo pagare ancora un 4’000 stelline di mutuo, poi voglio ricomporre l’arredamento verde che avevo sul GameCube. Dopodichè vorrei una bella cantina dove poter stipare di nuovo tutti i vestiti che adoro acquistare nel gioco e soprattutto girovagare via internet per qualcuno dei villaggi dei miei amici, che però questa sera sono spariti… :\

E io che volevo andare a prendere un caffè con loro in piccionaia… Va beh, vorrà dire che me lo bevo da solo, in attesa che arrivi anche Alien32 o Ilary.

Se qualcuno volesse passarmi a trovare, mi lasci un commento con i dati per la connessione 😉

1 commento

  1. matteo

    ciao anche io gioco ad animal crossing wild world è devo pagare un mutuo di 298.000 stelline.Io penso che sia impossibile pagarlo tutto,anche se però alcuni hanno pagato tutti i mutui.(io odio tom nook

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