Versione in ricostruzione

Palladium non esiste

Palladium, l’idea peggiore partorita da Microsoft è stato da tempo dichiarato finito.
Nessuno dei prossimi computer avrà un sistema Palladium, assolutamente no!
Però, non solo le fenici sanno rinascere dalle proprie ceneri…

Il progetto Palladium è un progetto che Microsoft e Intel hanno ideato per scopi “anti terroristici”, che ultimamente è una scusa che fa sempre più comodo.
In realtà Palladium era un sistema Hardware e Software che doveva impedire, su tutti i computer dove era montato, l’utilizzo di software “non sicuro”, cosa che avrebbe anche evitato il diffondersi di virus.
All’inizio nessuno credeva che Palladium sarebbe esistito realmente, poi, sempre più gente ha iniziato ad avere il dubbio, che una cosa così assurda potesse anche essere vera…
Dopo l’annuncio di Intel che i suoi nuovi processori avrebbero supportato la tecnologia DRM (Digital Rights Management), il dubbio si è fatto più certezza e nel mondo dell’informatica le reazioni non si sono fatte attendere, tanto che Intel ha smentito la notizia il giorno seguente: Palladium non sarà abilitato.
Apple dichiarò che i suoi Mac avrebbero utilizzato processori Intel, processori che, come già detto, sembra non avrebbero avuto Palladium, quando invece le case discografiche continuavano a chiedere maggiore sicurezza sugli Apple, perchè il vendutissimo Ipod potesse riprodurre solo musica legalmente acquistata.
La cosa suona strana, ma è così.
Microsoft annuncerà poi che il nuovo Windows (Windows Vista) non avrebbe montato tecnologie Palladium.
Evviva! Ora siamo tutti più felici!
E invece no, Palladium esiste, ed è sempre più vicino il giorno in cui per installare un programma dovremo chiedere l’autorizzazione a Microsoft.
Microsoft e Intel fanno marcia indietro, annunciando che Palladium ci sarà (ovviamente, non in questi termini, magari con un altro nome, ma la sostanza è quella).
Per utilizzare Windows Vista, probabilmente ci toccherà cambiare un bel po’ di hardware dei nostri pc, infatti serviranno sicuramente schede video nuove e quindi schermi nuovi, che abbiano un chip compatibile col caro Palladium.
Palladium che sarà innestato fin dentro il Bios dei computers.
Ovviamente questa cosa non farà dispiacere ai produttori hardware, infatti direi che saranno ben felici del fatto che tutti dovranno comprarsi hardware compatibile con Palladium, perchè su una scheda madre con Palladium, non potremo installare la nostra vecchia scheda audio, ma solo una scheda Palladium!
Il nuovo Windows Vista, col suo bel DRM, è un chiaro segno che Palladium c’è!
Non è morto, anzi, è pronto a controllare ogni cosa che farete col vostro nuovo computer, e anzi, a impedirvi di usarlo come vorrete.
WinAmp, noto player audio, non è riconosciuto dalla TCPA, quindi è potenzialmente insicuro per le tasche delle case discografiche, quindi Palladium sarebbe autorizzato a terminarlo, senza chiedervelo.
Ma chi è che deve usare il computer? Chi lo compra, o terzi?
E perchè devo pagare per un servizio che non voglio?
Non voglio un chip sulla mia scheda madre che mi dica cosa posso o non posso fare col mio computer, e non voglio pagarlo!
E tu?

5 commenti

  1. Khiko

    Ho mangiato troppo, ergo mi viene da vomitare…:cool:

  2. Luigi

    Eh? 😕

  3. nily

    ehi..ti ho inviato una mail..aspetto una risposta! besi besi.
    nily

  4. Chiara

    Non avevo mai sentito parlare di Palladium, ma io di informatica non me ne intendo. Grazie del tuo commento sul mio blog. Adesso mi sento meglio. Lo sapevo di aver accanto una persona fantastica, e ancora una volta lo ha dimostrato, anche se sarà difficile ricominciare. Grazie del tuo conforto. Un bacino.

  5. nily

    luigi, ciao! sono passata per un piccolo saluto, dato che oggi incredibilmente mi si è connesso ma tu non ci sei su msn!
    un bacio.

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