28 giorni alla fine?
Niente va per il verso giusto. O il mondo ce l'ha con me, oppue sono io che tiro avanti contromano.
Non lo so, va sempre peggio. Sono estremamente irritabile, litigo con chiunque, e uso anche parole pesanti, ma non posso farci niente. Niente, non so davvero cosa fare.
Oggi ho preso 7 al compito di Inglese.
Io? 7? A Inglese?
Ero pure convinto di aver fatto un gran bel compito. Fortuna.
Così mi si è inabissata la media, e venerdì pomeriggio anzichè chiedere a Cloe di uscire come avevo intenzione di fare, dovrò studiare quattro idioti rompicoglioni di poeti Inglesi che per il sottoscritto potrebbero benissimo essersi risparmiati il disturbo di nascere. Olè.
Cloe... Mah... Un altro punto interrogativo. Intendo, quello che pensa lei è un punto interrogativo. Punto interrogativo che avrei tanto voluto cercare di chiarire venerdì pomeriggio, ma qualcuno ai piani alti deve avercela con me ultimamente.
In famiglia la situazione non si sblocca, e io sono ancora accampato dai miei nonni.
E ho lanciato un ultimatum.
Se entro il 19 giugno i miei non avranno preso una strada, quale che sia, io non mi presenterò a dare gli esami di stato, prenderò le mie cose, e me ne andrò, facendo in modo che nessuno abbia più mie notizie.
E allora, cosa fare? Mancano 28 giorni alla scadenza del sito internet. Rinnovare?
Ho davvero bisogno di un blog pubblico? Non siamo già in troppi dentro la mia testa a sapere cosa penso? Possono essere 10€ risparmiati?
Ditemi voi, sicuramente in questo momento riuscite ad avere una visione più chiara della mia.
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