Pezzi di ferragostoEh, credevate che mi fossi scordato di festeggiare questa festa festeggiabile, con un bel post sul blog? Avevate torto. Infatti eccomi qua, con i miei pezzi di Ferragosto. Un anno (e un giorno, ma sono dettagli) fa potevo parlare di un Ferragosto sbagliato, ma di certo non mi sarei aspettato quest’anno di raccogliere addirittura i pezzi di quello dell’anno scorso. C’è una sola cosa che mi trattiene dal pensare che peggio di così non possa andare, ovvero la consapevolezza che quando nei film si dice questa cosa, puntualmente poi, tutto va peggio. Non che creda di vivere in un film, è piuttosto che conosco le Leggi di Murphy, e quindi so che “Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di eventi è destinata a prodursi”.

Quello che non so è se è già successo, o se il peggio deve ancora arrivare.

Ma voglio essere ottimista, quindi penserò che il peggio deve ancora arrivare.

Questo articolo era programmato per ieri, visto che non avrei avuto nulla da fare. Ed infatti non ho avuto nulla da fare, sono rimasto a casa tutto il giorno, e sono uscito solo di sera, per andarmi a vedere dei fuochi d’artificio. Cosa che ho fatto anche l’anno scorso. Ma rileggendo il post di un anno (e un giorno, sì sì lo so) fa, mi rendo conto che nonostante tutto vada peggio rispetto all’anno scorso, io sto meglio meno peggio.

Seriamente, un anno fa ero tenuto in casa da una depressione dannatamente grande, quest’anno per lo meno il periodo depressivo l’ho anticipato. Quindi non sto in casa a chiedermi cosa dovrei fare con una ragazza che afferma di amarmi una settimana dopo che ci siamo lasciati, e che è incomprensibile come un quadro astratto appeso sottosopra. No, quest’anno sto a casa perchè non ho un cazzo di niente da fare.

Beh diciamo che è cambiata la causa ma non la conseguenza. Ma lo ritengo comunque un passo in avanti. Vi confesso una cosa. Ho fatto uno squillo a Lily. Non sono impazzito, ma a Ferragosto uno squillo ci stava bene. In fondo, ho promesso che saremmo restati amici.

Beh comunque non è di questo che volevo parlare. Non volevo parlare di niente in particolare a dire la verità.Vi aggiorno un po’ su quello che faccio, ovvero poco. Ho lavorato ancora un po’ su messenger italia e sul progetto tropsicret a cui ho dedicato buona parte dell’estate. Ho finito un dungon di Zelda Twilight Princess sul Wii e sto avanzando lentamente nella storia.

Domani andrò di nuovo al mare con Lei (sta diventando una tradizione, ci siamo andati anche l’anno scorso) che però questa volta ha promesso di lasciarmi rimpinzare di pesce senza comportarsi da suocera.

Domani sarà un gran giorno. Spero.